DOMAINE ACHILLÉE ALSACE

DOMAINE ACHILLÉE ALSACE
25.00€
- Stock: 6
- Prodotto: DOMAINE ACHILLÉE ALSACE
- Peso: 1.50kg
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DOMAINE ACHILLÉE
ALSACE
Vino che assembla i vitigni caratteristici dell’Alsazia, con una dominanza di Sylvaner, Riesling e Pinot Bianco e una quota residuale di Gewürztraminer, Auxerrois, Pinot Gris, Pinot Noir, Muscat e Chasselas. Suoli essenzialmente ghiaiosi con arenaria, granito e scisti. Giallo cristallino con riflessi argentati; profumi belli di albicocche e prugne sono arricchiti da un fondo agrumato. Vino molto elegante, strutturato e persistente nonché versatile, perfetto dall’aperitivo in terrazza a un crudo di frutti di mare.
Il microcosmo creato da Yves Dietrich – oggi affiancato dai due figli Pierre et Jean - ha qualcosa di unico e contagioso. Tutto inizia quando Yves riprende in mano l’attività viticola di famiglia nel 1991, convertendola al biologico nel 1999 e al biodinamico nel 2003: conferitore alla cantina cooperativa prima, produttore in proprio poi. Nel 2017, il capolavoro: un cantina bioclimatica ricavata all’interno del più grande edificio di paglia d’Europa (per costruire il quale sono stati utilizzati 90 tonnellate di paglia e 6 strati di calce), condivisa col Domaine Jean-Paul Schmitt. I vini ci hanno colpito sin dal primo assaggio: diretti, precisissimi, nitidi e coinvolgenti, come il fiore dell’achillea. 18 gli ettari condotti in biodinamica, perfetta la suddivisione aziendale dei ruoli: Yves in vigna, Jean in cantina, Pierre alla parte commerciale.Annata2019RegioneAlsaziaVitignoSylvaner 30%, Riesling 30%, Pinot Bianco 30%, altri vitigni 10%Formato0,75 lPaeseFrancia
Vino che assembla i vitigni caratteristici dell’Alsazia, con una dominanza di Sylvaner, Riesling e Pinot Bianco e una quota residuale di Gewürztraminer, Auxerrois, Pinot Gris, Pinot Noir, Muscat e Chasselas. Suoli essenzialmente ghiaiosi con arenaria, granito e scisti. Giallo cristallino con riflessi argentati; profumi belli di albicocche e prugne sono arricchiti da un fondo agrumato. Vino molto elegante, strutturato e persistente nonché versatile, perfetto dall’aperitivo in terrazza a un crudo di frutti di mare.
Il microcosmo creato da Yves Dietrich – oggi affiancato dai due figli Pierre et Jean - ha qualcosa di unico e contagioso. Tutto inizia quando Yves riprende in mano l’attività viticola di famiglia nel 1991, convertendola al biologico nel 1999 e al biodinamico nel 2003: conferitore alla cantina cooperativa prima, produttore in proprio poi. Nel 2017, il capolavoro: un cantina bioclimatica ricavata all’interno del più grande edificio di paglia d’Europa (per costruire il quale sono stati utilizzati 90 tonnellate di paglia e 6 strati di calce), condivisa col Domaine Jean-Paul Schmitt. I vini ci hanno colpito sin dal primo assaggio: diretti, precisissimi, nitidi e coinvolgenti, come il fiore dell’achillea. 18 gli ettari condotti in biodinamica, perfetta la suddivisione aziendale dei ruoli: Yves in vigna, Jean in cantina, Pierre alla parte commerciale.
Annata
2019
Regione
Alsazia
Vitigno
Sylvaner 30%, Riesling 30%, Pinot Bianco 30%, altri vitigni 10%
Formato
0,75 l
Paese
Francia